Sostegno previdenziale dei periodi di assistenza ai figli (Provincia autonoma di Trento)
Sostegno della previdenza obbligatoria o della previdenza complementare per i periodi dedicati all'assistenza dei figli (Provincia autonoma di Trento)
A chi รจ rivolto
La prestazione spetta a:
- lavoratori autonomi dopo il congedo parentale;
- liberi professionisti dopo il congedo di maternitร ;
- lavoratori dipendenti del settore privato per i periodi di aspettativa senza copertura previdenziale;
- coloro che hanno un contratto di lavoro a tempo parziale del settore privato con orario di lavoro fino al 70% di quello previsto per il tempo pieno;
- collaboratori domestici;
- studenti;
- persone casalinghe.
autorizzati a effettuare i versamenti previdenziali volontari (versamenti obbligatori nel caso di lavoratori autonomi o liberi professionisti) e/o iscritti a una forma pensionistica complementare disciplinata dal D.Lgs. 5 dicembre 2005, n. 252 (fondi pensione chiusi, aperti e PIP).
Nota bene: la prestazione non spetta ai lavoratori dipendenti da pubbliche amministrazioni, a coloro che sono titolari di pensione diretta e per i periodi durante i quali sono stati riconosciuti contributi figurativi (per es. durante la maternitร anche per altri figli, NASPI, ecc.).
Come fare
La domanda puรฒ essere presentata:
- all’Agenzia provinciale per l’assistenza e previdenza integrativa – APAPI;
- agli Uffici periferici per l’informazione della Provincia;
- ai Patronati di assistenza.
allegando la seguente documentazione:
- copia della documentazione attestante i periodi di astensione dal lavoro, di fruizione dei periodi di aspettativa e di congedo parentale e di godimento dell’assegno di per maternitร ;
- copia delle ricevute attestanti i versamenti previdenziali effettuati.
Cosa serve
- Residenza da almeno cinque anni nella Regione Trentino-Alto Adige/Sรผdtirol o in alternativa residenza storica di 15 anni di cui almeno uno immediatamente antecedente la domanda;
- Per il contributo a sostegno della previdenza complementare l’interessato/a deve avere aderito ad una forma di previdenza complementare da almeno sei mesi oppure deve aver effettuato versamenti a proprio carico per un importo complessivo pari almeno a 360 โฌ.
Cosa si ottiene
- In caso di prosecuzione volontaria il contributo viene corrisposto in misura pari al versamento volontario effettuato e comunque non superiore a 9.000 โฌ rapportati ad anno, per un totale complessivo massimo di euro 18.000 โฌ. In caso di sostegno della previdenza complementare il contributo รจ pari a 4.000 โฌ rapportati ad anno, per un totale complessivo massimo di 8.000 โฌ.
- In caso di svolgimento dell’attivitร lavorativa a tempo parziale viene corrisposto un contributo a sostegno della prosecuzione volontaria dei contributi previdenziali finalizzata all’integrazione dei contributi obbligatori fino alla concorrenza del 100% di quelli previsti per il tempo pieno, pari al versamento volontario effettuato e comunque non superiore a 4.500 โฌ, per un totale complessivo massimo di 18.000 โฌ. In caso di sostegno della previdenza complementare il contributo รจ pari a 2.000 โฌ rapportati ad anno, per un totale complessivo massimo di 8.000 โฌ.
- Per i lavoratori autonomi e per i liberi professionisti la prestazione massima spettante รจ pari a 4.000 โฌ rapportati ad anno per un totale massimo di euro 8.000 โฌ, sia nel caso di sostegno della previdenza obbligatoria che nel caso di sostegno della previdenza complementare.
Tempi e scadenze
Le domande devono essere presentate:
- entro il 31 dicembre per coloro che chiedono la prestazione a sostegno della previdenza complementare;
- entro il 31 dicembre dellโanno successivo a quello cui si riferiscono i versamenti previdenziali;
- entro sei mesi dal termine ultimo fissato per lโeffettuazione dei versamenti previdenziali volontari per coloro che svolgono un’attivitร lavorativa a tempo parziale e richiedono il sostegno della prosecuzione volontaria dei contributi.
Procedure collegate all'esito
Il contributo regionale a sostegno della prosecuzione volontaria, o, nel caso di lavoratori autonomi o liberi professionisti, della previdenza obbligatoria, viene erogato a titolo di rimborso successivamente al versamento dei contributi, da parte dei soggetti interessati, presso l’INPS o una delle casse di previdenza dei liberi professionisti.
La prestazione a sostegno della previdenza complementare viene versata da APAPI direttamente alla forma pensionistica a cui risulta iscritto il richiedente.
Se al momento dellโerogazione non risulta piรน alcuna posizione di previdenza complementare a seguito di pensionamento o riscatto totale le somme spettanti sono versate direttamente all’interessato.
La prestazione non รจ vincolata alla valutazione della condizione economica del nucleo familiare.
Accedi al servizio
La domanda puรฒ essere presentata:
- allโAgenzia provinciale per lโassistenza e previdenza integrativa โ APAPI;
- agli Uffici periferici per lโinformazione della Provincia;
- ai Patronati di assistenza.
Unitร organizzativa responsabile
Pagina aggiornata il 16/12/2024, 16:57