Descrizione
Mercoledì, 21 maggio 2025, in una conferenza stampa svoltasi a Bolzano, l’Assessore regionale alla Previdenza complementare, Carlo Daldoss, e il Consiglio di Amministrazione di Pensplan Centrum S.p.A. hanno informato sullo stato attuale del Progetto di Welfare Complementare Regionale Pensplan.
Bilancio positivo per il Progetto di Welfare Complementare Regionale Pensplan: nella Regione autonoma Trentino–Alto Adige/Südtirol si registra un costante aumento del numero di posizioni in essere presso i Fondi Pensione partner di Pensplan Centrum S.p.A. (+7% rispetto al 2023). A fine 2024 i patrimoni dei Fondi Pensione istituiti in Regione hanno raggiunto l’importo di 7,2 miliardi di euro (+12% rispetto al 2023). L’adesione alla previdenza complementare fra uomini (50,5%) e donne (49,5%) risulta equilibrata. In media, il capitale maturato nel Fondo Pensione ammonta a ca. 24.000 € per posizione.
Questi e altri dati significativi sono stati presentati mercoledì, 21 maggio 2025 a Bolzano, all’interno della consueta conferenza stampa di presentazione della Relazione annuale sul Progetto di Welfare Complementare Regionale Pensplan, a cui hanno presenziato l’Assessore regionale alla Previdenza complementare, Carlo Daldoss, la Presidente di Pensplan Centrum S.p.A., Johanna Vaja e l’Amministratore Delegato / CEO di Pensplan Centrum S.p.A., Matteo Migazzi. La Relazione annuale 2024 informa sui dati attuali relativi al Welfare Complementare Regionale e sulle attività che la Società Pensplan Centrum S.p.A. eroga a favore della popolazione locale in tema di previdenza complementare ed educazione finanziaria. La relazione, redatta in due versioni linguistiche (in lingua italiana e in lingua tedesca), è disponibile presso le sedi della Società a Bolzano e a Trento, oppure in formato digitale nell’area “Documenti” del sito.
“Sono estremamente soddisfatto di come la previdenza complementare in Regione continui a prosperare, con un numero sempre maggiore di aderenti. Inoltre, cresce anche la consapevolezza, testimoniata dall’aumento delle richieste di consulenza, merito dell’impegno di Pensplan Centrum S.p.A., dei Fondi Pensione partner e della rete dei Pensplan Infopoint. Il nostro sguardo è ora orientato verso i giovani, per coltivare una cultura previdenziale precoce, che garantisca un futuro sereno per l’intera comunità regionale.” – commenta l’Assessore regionale alla Previdenza complementare Carlo Daldoss.
“La partecipazione alla previdenza complementare in Regione risulta paritetica tra i due generi. Ciò dimostra che siamo riusciti, grazie a campagne informative mirate, a sensibilizzare la popolazione femminile sul tema dell’importanza di un’adeguata copertura pensionistica per la propria vecchiaia. Inoltre, l’intenso lavoro di networking con le varie istituzioni e organizzazioni locali che promuovono una maggiore indipendenza economica delle donne ha dato i suoi frutti” – ha sottolineato la Presidente di Pensplan Centrum S.p.A., Johanna Vaja, commentando alcuni numeri del Welfare Complementare Regionale. “Si riscontra, tuttavia, ancora una differenza significativa nel capitale medio maturato da uomini e donne nei fondi pensione di appartenenza. Le donne hanno accumulato mediamente il 35% in meno rispetto agli uomini. Ciò rispecchia ancora una volta la differenza salariale e le diverse carriere professionali tra uomini e donne, che portano a una minore copertura previdenziale della popolazione femminile” – ha spiegato Vaja e ha concluso: “Vogliamo intervenire su questo aspetto e sensibilizzare già i giovani con diverse iniziative mirate”.
L’Amministratore Delegato / CEO di Pensplan Centrum S.p.A., Matteo Migazzi, ha sottolineato in particolare, nella sua presentazione dei dati, il fatto che la Società Pensplan Centrum S.p.A. riesce a coprire con i rendimenti realizzati i propri costi per l’erogazione dei servizi e degli interventi a favore della popolazione regionale. È stato quindi posto un accento sui numeri più significativi del Progetto Pensplan, e quindi il crescente numero di posizioni gestite (344.520) con un incremento costante del 7% circa negli ultimi anni, il patrimonio complessivo dei Fondi Pensione partner che sale a 7,2 miliardi di euro, il trend in crescita del numero di servizi erogati e delle richieste di intervento di sostegno. Rappresentano, inoltre, un unicum e un valore aggiunto del Progetto Pensplan la presenza di sportelli informativi distribuiti capillarmente sul territorio. “Con 136 sportelli Pensplan Infopoint in Regione abbiamo la capacità di fornire i nostri servizi informativi, di supporto e assistenza al cittadino sull’intero territorio.” – ha spiegato Migazzi. Importanti, infine, i risultati ottenuti dal Progetto di Educazione finanziaria. “Pensplan Centrum porta avanti con successo il progetto di alfabetizzazione finanziaria della popolazione, agendo in particolare all’interno del mondo della scuola, con l’obiettivo di fornire agli studenti gli strumenti necessari per prendere decisioni finanziarie consapevoli, garantendo loro una maggiore sicurezza economica per il futuro e di contribuire a ridurre il più possibile le differenze sociali e di genere che già esistono tra i giovani” – ha spiegato Migazzi.
La Relazione annuale 2024: i dati in sintesi
Dati e fatti sul Progetto di Welfare Complementare Regionale Pensplan
Posizioni e aderenti
Il numero delle posizioni in essere presso i Fondi Pensione istituiti in Regione (Laborfonds, Plurifonds, PensPlan Profi e Raiffeisen Fondo Pensione Aperto) si attesta al 31.12.2024 a 344.520 unità. L’aumento registrato per il 2024 ammonta quindi al 7%. Gli aderenti totali invece sono 337.630. Oltre 10.000 persone hanno quindi posizioni su più di una forma pensionistica complementare. Il 48,3% delle adesioni è su base collettiva, cioè gli aderenti risultano iscritti sulla base di un contratto collettivo di lavoro, la rimanente parte sono adesioni su base individuale volontaria (40,5%) e di familiari fiscalmente a carico (11,2%).
Il 49,5% degli aderenti in Regione sono donne, confermando l’ottimo risultato delle campagne di sensibilizzazione di Pensplan Centrum S.p.A. nei confronti del genere femminile e dell’intenso lavoro di networking con le realtà locali che si impegnano a vario titolo per una maggiore autonomia economica della donna.
L’età media degli iscritti in Regione è di 42 anni, dato che conferma la necessità di raggiungere maggiormente le fasce giovanili, che peraltro più hanno bisogno di costruirsi per tempo una forma di previdenza complementare.
Contribuzione
Nel 2024 sono stati versati oltre 774 milioni di euro nei quattro Fondi Pensione istituiti in Regione, di cui il 78,5% (quasi 608 milioni di euro) da parte di aderenti residenti in Regione. Gli importi versati da uomini rappresentano il 57,4% del totale della contribuzione in Regione. Mentre nel 2024 gli uomini hanno maturato quindi un montante medio di 29.310 euro nel Fondo Pensione di appartenenza, le donne hanno accumulato in media solo 19.049 euro, ovvero il 35% in meno. Questi dati rispecchiano il gap retributivo tra uomini e donne e la conseguente minore copertura previdenziale della popolazione femminile.
A fine 2024, il patrimonio dei Fondi Pensione istituiti in Regione ha raggiunto l’importo complessivo di 7,2 miliardi di euro con un incremento del 12% rispetto al 2023.
Prestazioni
Nel corso del 2024 sono stati liquidati circa 330 milioni di euro. Il 41% dell’importo è riconducibile all’erogazione di prestazioni pensionistiche, principalmente ancora in forma di capitale (4.024 richieste per un totale di 132,6 milioni di euro), mentre risulta ancora limitata la richiesta di ricevere la pensione in forma di rendita (31 domande per un totale di 2,3 milioni di euro). La rendita integrativa temporanea anticipata (RITA) è una prestazione sempre più richiesta (+40,7% rispetto al 20,6% del 2023) per un importo disinvestito di quasi 50 milioni di euro. Anche le altre richieste di prestazione registrano un aumento, se pur più contenuto.
I servizi erogati da Pensplan Centrum S.p.A. nel 2024
Servizi amministrativi e contabili
Pensplan Centrum S.p.A. offre servizi amministrativi e contabili gratuiti a completo beneficio di quanti hanno scelto di aderire a un Fondo Pensione istituito in Regione. Per il 2024 si è registrata una crescita delle posizioni e delle aziende gestite (rispettivamente del +7% per un totale di 344.520 posizioni e del +12,3% per un totale di 44.149 aziende), nonché del numero di pratiche amministrative evase (+6,3% per un totale di 287.324 pratiche). Continuano ad aumentare anche i dati relativi all’accesso ai servizi online, utilizzati dagli aderenti per svolgere autonomamente alcune operazioni di carattere amministrativo nell’ambito della loro posizione previdenziale complementare, consultare documenti e pratiche personali, nonché per le funzionalità di simulazione tramite appositi calcolatori presenti nell’area riservata. In particolare, si registra un aumento del 35% nella visualizzazione dello stato delle pratiche, del 25% nell’accesso alla sezione dei motori di calcolo e del 74% nella richiesta di variazione del comparto.
Informazione, consulenza e formazione
Nel 2024 sono stati oltre 146.000 i contatti telefonici, via mail e di persona presso le sedi di Pensplan Centrum S.p.A. di Bolzano e Trento (+10,3% rispetto al 2023). La Società ha raggiunto inoltre circa 1.600 persone con eventi e attività di formazione in generale. In più, tramite gli interventi nelle scuole superiori dell’Alto Adige e del Trentino all’interno del Progetto di Educazione finanziaria, sono stati raggiunti direttamente oltre 2.700 studenti delle scuole secondarie di secondo grado e 40 docenti.
La rete dei Pensplan Infopoint
I Pensplan Infopoint sono la rete di sportelli informativi su tutto il territorio regionale istituiti da Pensplan Centrum S.p.A. e gestiti con la collaborazione delle strutture di patronato, delle organizzazioni sindacali, delle associazioni di categoria e dei CAF. La rete dei Pensplan Infopoint ha raggiunto nel 2024 un totale di 136 sportelli (un’ulteriore sede rispetto al 2023) e funziona grazie al lavoro di 394 Operatrici e Operatori (+49 nuovi Operatrici/ori rispetto al 2023). Nel 2024, la rete dei Pensplan Infopoint ha erogato complessivamente 17.190 servizi, registrando un aumento del 19% rispetto al 2023.
Gli sportelli Pensplan Infopoint offrono gratuitamente i seguenti servizi al cittadino: consulenza previdenziale personalizzata, assistenza alla presentazione delle richieste di intervento di sostegno regionale e provinciale. Assistenza alla compilazione, verifica e invio delle richieste di prestazione, analisi della propria posizione di previdenza complementare con possibilità di verifica della regolarità contributiva, del rendimento personalizzato e di ulteriori documenti pubblicati dal fondo pensione di appartenenza.
Interventi di sostegno regionale e provinciale
La Regione autonoma Trentino-Alto Adige/Südtirol supporta la popolazione nella costituzione di una pensione complementare anche attraverso precise misure di intervento e servizi, quali il sostegno dei versamenti contributivi a soggetti in situazioni di difficoltà, l’erogazione gratuita dei servizi amministrativi e contabili di cui beneficiano gli aderenti ai Fondi Pensione partner di Pensplan Centrum S.p.A., l’informazione gratuita nel caso di omissioni contributive da parte del datore di lavoro e il contributo per servizi amministrativi e contabili in favore di aderenti a fondi pensione che non sono partner di Pensplan Centrum S.p.A. A fine 2024 risultano accolte 586 richieste di sostegno (a fronte delle 630 pervenute) per un importo totale di oltre 560.000 euro. Alla stessa data del 31.12.2024 risultano già erogati complessivamente, dalla data di introduzione delle stesse misure, 7,1 milioni di euro.
Accanto alle misure gestite direttamente da Pensplan Centrum S.p.A. sono previsti altri contributi per la copertura previdenziale delegati alle due Agenzie provinciali, l’Agenzia per lo sviluppo sociale ed economico (ASSE) di Bolzano e l’Agenzia provinciale per l’assistenza e la previdenza integrativa (APAPI) di Trento.
Nel 2024 sono state trasmesse all’Agenzia ASSE 4.816 pratiche, di cui 4.517 sono già state liquidate per un importo di 7 milioni di euro.
Sempre nel corso dello stesso anno APAPI ha inoltrato a Pensplan Centrum S.p.A. 534 pratiche. Sono stati quindi versati direttamente ai fondi pensione a cui risultano iscritti i richiedenti beneficiari 662.700 euro relativi a 533 pratiche.
Le misure più richieste risultano essere quella di copertura previdenziale dei periodi di assistenza ai figli (3.197 richieste) nella Provincia autonoma di Bolzano e quella di contributo per la costituzione di una pensione complementare dei coltivatori diretti, mezzadri e coloni (294 richieste) nella Provincia autonoma di Trento).
Progetto Risparmio Casa / Bausparen
Il Progetto Risparmio Casa, avviato in Alto Adige nel 2015 per garantire un accesso più agevolato al credito per i titolari di una posizione previdenziale complementare, si conferma un importante tassello all’interno del progetto di previdenza complementare della Regione. Il modello offre agli aderenti a un fondo pensione convenzionato un valido supporto nella realizzazione dell’acquisto/costruzione/recupero della prima casa di abitazione. Nel 2024 Pensplan Centrum S.p.A. ha emesso 609 certificati della posizione previdenziale al fine di poter accedere al mutuo, per un importo totale di 33,9 milioni di euro (33,3 milioni di euro nel 2023). Dall’inizio del progetto sono stati emessi complessivamente 5.135 certificati, per un totale di quasi 228 milioni di euro. Il 60,4% dei mutui è stato richiesto da uomini.
Interviste
Intervista a Matteo Migazzi, Amministratore Delegato/CEO di Pensplan Centrum S.p.A.
Intervista a Carlo Daldoss, Assessore regionale alla Previdenza complementare
Intervista a Johanna Vaja, Presidente di Pensplan Centrum S.p.A.
(disponibile solo in lingua tedesca)