A chi รจ rivolto
I destinatari delle agevolazioni sono i lavoratori:
- del settore privato (sono esclusi i lavoratori delle pubbliche amministrazioni)
- titolari di reddito di lavoro dipendente (il che esclude i titolari di redditi assimilati come i collaboratori coordinati e continuativi, anche nella modalitร a progetto)
- con reddito nellโanno precedente a quello di percezione delle somme agevolate non superiore a 80.000 โฌ
La verifica della soglia di 80.000โฌ deve avvenire anno per anno. Il limite di reddito conseguito nellโanno precedente รจ costituito esclusivamente dal reddito di lavoro dipendente assoggettato a tassazione progressiva e non anche quello assoggettato a tassazione separata, nonchรฉ dai premi di risultato assoggettati allโimposta sostitutiva, ad eccezione di quelli erogati sotto forma di benefit esclusi da tassazione.
Come funziona
Per premi di produttivitร si intendono i premi di risultato di ammontare variabile:
- la cui corresponsione รจ legata a incrementi di produttivitร , redditivitร , qualitร , efficienza e innovazione, nonchรฉ le somme erogate sotto forma di partecipazione agli utili dellโimpresa
- erogati in esecuzione della contrattazione collettiva di secondo livello (aziendale o territoriale).
I contratti collettivi aziendali e territoriali devono prevedere criteri di misurazione e verifica dei livelli di produttivitร , redditivitร , qualitร , efficienza e innovazione che possono consistere in:
- aumento della produzione o risparmio di fattori produttivi
- miglioramento della qualitร dei prodotti o dei processi.
I contratti collettivi aziendali e territoriali devono essere depositati telematicamente presso la Direzione territoriale del lavoro competente entro 30 giorni dalla sottoscrizione.
Non รจ sufficiente che lโobiettivo prefissato dalla contrattazione collettiva di secondo livello venga raggiunto. ร necessario che il risultato conseguito dallโazienda risulti incrementale rispetto al risultato antecedente lโinizio del periodo di maturazione del premio.
Come fare
Tutti i fondi pensione hanno messo a disposizione delle aziende strumenti idonei a identificare in modo separato i premi di produttivitร rispetto alla contribuzione ordinaria (quote lavoratore, datore e TFR).
Datori di lavoro e/o i consulenti del lavoro
Le aziende, o i loro consulenti del lavoro, che versano in favore degli iscritti ai fondi pensione partner di Pensplan Centrum possono utilizzare una distinta ad hoc presente nei servizi online.
La cadenza di versamento รจ la stessa della contribuzione ordinaria: trimestrale.
Per quanto riguarda il versamento รจ sufficiente effettuare un bonifico/F24 a copertura sia della contribuzione ordinaria, che della contribuzione derivante dai premi di produttivitร .
Aderenti
Lโaderente รจ tenuto a comunicare al fondo pensione lโimporto dei premi di produttivitร versati al fondo pensione, affinchรฉ non concorrano alla formazione della base imponibile della prestazione previdenziale.
L’aderente deve inviare una comunicazione al fondo pensione, preferibilmente utilizzando la modulistica dallo stesso predisposta o le lettere inviate dal fondo riportanti gli importi che lโazienda ha qualificato come premi. Per alcuni fondi pensione la comunicazione viene considerata valida anche se effettuata dal datore di lavoro.
Quando: entro il 31 dicembre dellโanno successivo a quello in cui i contributi sono stati versati o entro la richiesta di liquidazione di una prestazione, se antecedente.
Fiscalitร
Lโagevolazione fiscale consiste:
- in caso di monetizzazione del premio: nellโapplicazione di unโimposta sostitutiva dellโIRPEF e delle relative addizionali regionali e locali nella misura del 10%;
- in caso di conversione del premio in welfare aziendale: nella completa esclusione dalla formazione del reddito di lavoro dipendente del valore dei benefit (beni e servizi) messi a
disposizione dallโimpresa;
- in caso di conversione del premio in contributi a forme di previdenza complementare: nella completa esclusione dalla formazione del reddito di lavoro dipendente anche nel caso in cui venga superato il limite ordinario di deducibilitร di 5.164,57 โฌ. Inoltre รจ previsto che gli importi derivanti dalla conversione del premio non concorrano alla formazione della base imponibile delle prestazioni erogate dalle forme pensionistiche complementari.
Lโimporto del premio che gode dei benefici fiscali รจ pari a 3.000 โฌ.
Eccezione: tale importo รจ elevato a 4.000 โฌ in caso di premio erogato da aziende che adottano il coinvolgimento paritetico dei lavoratori nellโorganizzazione del lavoro, a condizione che i premi di risultato siano erogati in esecuzione di contratti, aziendali o territoriali, stipulati entro il 24 aprile 2017.
In caso di premio di produttivitร di importo superiore a quello agevolabile, non si godrร dei benefici fiscali per la parte eccedente.
Vantaggi
Il lavoratore che destina, in tutto o in parte, tali premi alla previdenza complementare, gode di tre vantaggi fiscali:
- il premio non concorre alla formazione del reddito imponibile
- il premio non รจ soggetto ad altra tassazione (imposta sostitutiva del 10% e contributo allโINPS del 9,19%)
- il premio gode della totale defiscalizzazione anche al momento dellโerogazione di qualsiasi prestazione (anticipazione, riscatto, prestazione pensionistica e RITA).
I premi di produttivitร versati alla previdenza complementare non concorrono al plafond di deducibilitร ordinaria di 5.164,57 โฌ annui, ma si aggiungono. In questo modo i contributi alla previdenza complementare, se versati in sostituzione del premio di risultato, possono essere esclusi dalla formazione del reddito complessivo del lavoratore per un importo fino a 8.164,57 โฌ.
Tali limiti possono essere ulteriormente elevati di un importo fino a 2.582,29โฌ allโanno per i lavoratori di prima occupazione successiva al 1ยฐ gennaio 2007.
Esempio
Mettiamo due lavoratori a confronto per capire il vantaggio di destinare il premio di produttivitร alla previdenza complementare: